Chi Sono

MI CHIAMO STEFANO BENZI, e sono nato a Genova il 30 aprile del 1965. Segno zodiacale Toro. Mi sono sposato due volte, con Gaia e Francesca. I miei due matrimoni sono stati i due giorni più belli della mia vita. Secondi solo a quelli della nascita dei miei due figli, Edoardo e Giulia.

Stefano Benzi
Il giorno in cui divento direttore di Eurosport: mi hanno messo anche la cravatta…

Sono il terzo di tre fratelli che mi hanno un po’ viziato, un po’ coccolato e un po’ sopportato. Cristina, maestra per tutta la vita, ora in pensione, e Giuseppe, prima marittimo poi impiegato nel settore della logistica portuale, in pensione anche lui: appassionato maniacale di ciclismo e di belle auto.

Ho iniziato a lavorare giovanissimo: anche se il lavoro, che per definizione dovrebbe essere pagato, nel mio caso all’inizio e per diversi anni è stato una semplice prestazione d’opera gratuita. Oggi lo chiamerebbero stage.

Non mi sono fatto mancare niente. Ho fatto tantissime cose, divertendomi molto, cercando di imparare il più possibile e facendo indigestione di esperienze.

Ha iniziato in Radio collaborando con diverse emittenti locali genovesi (Radio Torre, RS1, Radio Genova Sound, Antenna Blu, Babboleo) per poi entrare nel mondo del giornalismo, inizialmente come telecronista: partite di calcio locale (TeleGenova, TeleCittà). Poi cronista di sport locale e cronaca di quartiere sui quotidiani (Il Lavoro).

Stefano Benzi
Il glorioso Basket Pegli 2: ma chi ero io?

Le cose si sono fatte più serie – hanno addirittura cominciato a pagarmi! -quando di ritorno da qualche stagione come DJ e animatore, apro una lunga collaborazione con l’emittente genovese Primocanale per la quale firmo il mio primo vero contratto di lavoro. Mi occupo della redazione della rete regionale. Scrivo centinaia di servizi, notiziari, telegiornali, speciali e moltissime trasmissioni. Mi trovo raccontare le cose belle (Genoa e Samp), le curiosità di una città molto particolare come Genova, i grandi eventi (i Festival di Sanremo, le Colombiane del 1992) e molte altre cose meno belle… Diverse alluvioni, numerosi omicidi, le prime indagini di tangentopoli.

Il primo servizio fu su un campo di calcio senza spogliatoi dove la gente si cambiava in macchina. L’ultimo sui funerali di Fabrizio De André. Mi ero appena sposato e avevo già firmato per andarmene a Milano facendo quel ‘salto’ che da una parte mi spaventava e dall’altro mi entusiasmava.

Da anni collaboravo con RTL 102.5, che mi assume. Amplio la mia collaborazione con Antenna Tre Lombardia su telecronache e trasmissioni. Ogni settimana conduco diverse trasmissioni: su tutte Antenna Tredici, Azzurro Italia e la più divertente di tutte, Di qua o di là, uno dei format più spassosi mai avuti a disposizione. Lo scrivevo insieme a Maurizio Mosca con il quale vado in onda ininterrottamente per tre volte alla settimana per quattro anni di fila. Un po’ circo e un po’ equilibrismo. Da lui imparo un sacco di cose. La puntalità, l’esserci sempre e comunque e la più preziosa  di tutte: l’autoironia, il non prendersi troppo sul serio. In quello studio conosco Stefano, il migliore amico che ho da oltre venticinque anni.

Inizio a collaborare con Tele+ prima poi con Sky ed entro a Eurosport nel 1998 continuando a lavorare come telecronista e bordocampista.

Nel 2001 la collaborazione diventa una forma di ‘dipendenza’. Nasce EurosportNews, canale cui mi lego profondamente. E con quello stesso gruppo di lavoro nel 2004 partecipo alla creazione di Sportitalia. Cinque anni straordinari: conduco dal novembre 2004 al luglio 2009 WWE News, una delle mie creazioni più bizzarre e conosciute. Realizzo decine di programmi davvero curiosi: SiShow, commento centinaia di telecronache di calcio – in particolare Brasile e SudAmerica – sport estremi e poco conosciuti (Strongman, Air Race, IronMan). Per Sportitalia conduco in cinque anni quasi 5mila tra programmi e rubriche: ore e ore di lavoro delle quali non mi è rimasta nemmeno una clip.  

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Di WWENews sono andate in onda più di 1400 trasmissioni, oltre a un centinaio di documentari, speciali e interviste con le superstar della WWE in quello che diventò un lavoro nel lavoro. O meglio la mia sala giochi nel luogo di lavoro. D’altronde iniziai quel programma per gioco. Ma nel frattempo continuavo a fare anche tutto il resto, tra sito, redazione, telecronache e programmi giornalistici. Perché contemporaneamente divento anche responsabile del sito di Eurosport e accumulo altre ore e ore di trasmissioni e telecronache per diverse discipline. Non solo calcio e pallavolo, ma interi eventi (Olimpiadi).

Nel 2009 lascio Sportitalia per acquisire la direzione di testata di Eurosport e diventare direttore  della rete coinvolto in diversi paesi e su molti progetti. Scrivo molto, viaggio moltissimo, vado in onda un po’ dappertutto in un lungo periodo divertente e molto fortunato. Nel gennaio 2014 festeggio la mia telecronaca di calcio #5000. Una partita di Coppa d’Africa,

Nel 2016 la rete cambia proprietà. Mio malgrado l’esperienza di Eurosport si chiude e ne arrivano altre, completamente diverse. Ci vorranno almeno cinque anni per convincermi a fare di nuovo quello che era il mio lavoro. Il mio sito chiude, i profili social scompaiono, rifiuto qualsiasi contatto con quello che per anni era stata la mia vita e la mia professione.

Stefano Benzi
Nello studio di WWENews a Sportitalia (2004-2009)

Negli ultimi anni mi sono iscritto di nuovo all’Università in un ambizioso percorso di studi internazionali. E a poco a poco ricomincio a lavorare. Inizialmente scrivo moltissimo sul web di tante cose diverse partecipando a diversi progetti (motori, sport, cronaca, musica). Poi riprendo in mano la telecamera che non usavo più da anni e che mi aveva accompagnato sempre e ovunque.

Dal 2020 inizio una lunga collaborazione sul portale Donne Sul Web di sport e musica. Mi avvicino al mondo del calcio femminile. Nel 2023 creo un canale You Tube interamente dedicato alla mia nuova passione. Faccio tutto da solo: giro, monto, produco. Con buona pace della direttrice del canale, Giulia, che per anni si è affannata a convincermi che avrei dovuto fare di nuovo il mio mestiere.

Dal 2022 inizio a collaborare con TVPlay, la più importante realtà italiana su Twitch. Commento innumerevoli partite di calcio partecipando a numerose talk show. Ho ricominciato ad accumultare esperienze e cose da fare con la curiosità di sempre: che è tornata a governare le mie scelte.

Scrivo in modo compulsivo. Non so se sia la cosa che mi riesce meglio. Sicuramente è la cosa che amo di più.

Ho scritto diversi racconti di narrativa. Cinque romanzi e una ventina di racconti brevi. Uno dei quali – Il Pescatore – vince il premio Blue Story del 1998. Five Knuckle Shuffle edito nel 2008 da Mursia è il mio libro più conosciuto, l’unico ancora disponibile dei due che ho pubblicato. La stragrande maggioranza delle cose che ho scritto è nel cassetto. O perso.

Stefano Benzi
In sala di incisione con gli Scabby Underdogs, capelli lunghissimi. Era il 2019

Diplomato al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova. Ho suonato per molti anni pianoforte giurando alla mia insegnante che una volta diplomato non avrei mai insegnato né fatto il concertista.

Mi sono dedicato alla mia grande passione, la musica, come fruitore e autore. A oggi conto quasi 1600 concerti visti in quattro diversi continenti, e circa 200 suonati: come tastierista (VelenoZero, Buona La Prima, Trasporti Eccezionali), guest (The Run 5) ma anche autore, interprete e cantante soprattutto in gruppi di radice punk (Fiddle Finger, Alien Intruder, Scabby Underdogs, DezMota). Ho inciso con gli Scabby Underdogs l’EP omonimo – sei canzoni inedite – e con i DezMota l’album Fango.

Grande passione oltre al lavoro, alla musica, ai libri e al cinema, sono i viaggi. Guido da sempre la moto. Non sopporto ombrelli e cappello. Colleziono magliette di concerti ed eventi musicali, che indosso per un po’ e poi regalo. Ho il vezzo di tenere una rigorosissima nota di tutto quello che faccio e di numerare tutto: concerti, film al cinema, libri letti, spettacoli a teatro, viaggi in una sorta di database che alimento ormai dal 1979.